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Mission: “ACR (Onlus di fatto) svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” mailto: http://appuntamentiacr-onlus.blogspot.it  www.youtube.com/watch?v=wvu27EQ1r3s www.youtube.com/watch?v=N-AIMN9exaU http://clubturati.blogspot.it/ www.acraccademia.it/Il%20Milanese%20pag%201.html
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Oscar Nò al bullismo di Sanremo?! Ecco chi ha vinto tutti i ragazzi e le ragazze, i genitori e gli insegnanti di Unicef e Acr il SANREMESE .. non ci credi?.. clicca quì:
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martedì 6 maggio 2014
domenica 2 febbraio 2014
| « UN FRATELLO UNICO.. LILLO BOSCO! | 
Post n°187 
pubblicato il 01 Febbraio 2014 da acrilsanremese 
 .. i forconi.. CHI SONO E COSA 
VOGLIONO!
I forconi, SONO PERSONE .. esasperate, che desiderano 
riprendersi la dignità di chi vuole vivere con il proprio lavoro. E’ un 
movimento nato in Sicilia nel gennaio del 2012! Il movimento dei FORCONI, è 
stato fondato da un imprenditore agricolo di Avola, Mariano FERRO… è un 
movimento eterogeneo e formato da diversi gruppi. Vi aderiscono agricoltori, 
autotrasportatori, allevatori, operai e disoccupati. Nel 2012 gli 
autotrasportatori dei forconi hanno bloccato il trasporto delle merci dalla 
Sicilia alla terraferma per diversi giorni. Il “movimento dei forconi” è molto 
eterogeneo ed è difficile da definire con precisione. La componente principale, 
che ha dato origine all’iniziativa un paio d’anni fa nel Sud Italia, è 
costituita principalmente dagli autotrasportatori, a cui nel tempo si sono 
aggiunti gruppi più o meno organizzati di agricoltori, operai, venditori dei 
mercati e perfino ultras delle tifoserie di calcio. La maggior parte fa 
riferimento a partiti e movimenti politici di estrema destra, a partire da Forza 
Nuova, che negli ultimi giorni ha dato il proprio sostegno alle iniziative di 
protesta in giro per l’Italia. Questa 
protesta che è nata dal Nord al Sud è iniziata al grido “Fermiamo 
l’Italia”, la protesta che prende il nome dal forcone che hanno preso come 
simbolo dai contadini, e che ha dato vita a questo movimento definito “forconi”. 
Giacché con le parole non riusciva ad ottenere nulla dai politici ha 
incominciato invitando la gente a scioperare, chiedendo aiuto anche agli 
autotrasportatori, ma anche agli artigiani e agli agricoltori. I forconi hanno 
costituito presidi in tutta la penisola creando molti disagi nella viabilità, 
hanno bloccato i binari delle stazione ferroviarie. Organizzato proteste in 
tutta Italia, con cortei e altro ma se sono legittime, se rispettano le leggi 
non c’è niente di male a difendere i propri diritti. Il ministro Angelino Alfano 
ha parlato al parlamento della problematica di questo movimento. I Forconi sono 
contro «questo modello di Europa» e lottano «per riprendersi la sovranità del 
popolo e monetaria dell’Italia». C'è chi sostiene che bisogna uscire dall'euro, 
e chi propone la creazione, accanto all'euro, di una moneta locale 
complementare. In sostanza, si chiede un referendum. Questa è una protesta, di 
legge,«per riappropriarsi della democrazia». E’ anche una mobilitazione contro 
il governo, un governo di «nominati»! Quindi vuole tornare a votare prima 
possibile con una nuova legge elettorale. Per difendere la dignità, del POPOLO. 
Anche contro le politiche di austerità. C'è poi una battaglia contro Equitalia. 
Il movimento dei Forconi 
sta suscitando grande interesse anche oltre i confini italiani, e numerose 
testate giornalistiche, anche di rilevanza nazionale, riportano le loro 
considerazioni. Il The 
Guardian, sottolinea, come il 
movimento dei "Forconi" nasca a causa di una profonda frustrazione verso la 
politica nazionale da parte di milioni di persone di ogni estrazione sociale, e 
scrive "l'Italia è colpita da una spirale di ribellione". Per il 
quotidiano 
inglese “.. i manifestanti – 
inizialmente camionisti, agricoltori, commercianti, piccoli imprenditori in 
generale, fino a riunire anche studenti e disoccupati – urlano la loro rabbia 
contro il Governo ed i politici ritenuti gli unici responsabili della condizione 
di miseria, povertà e mancanza di lavoro per intere generazioni, e non solo 
dunque i giovani, ai quali invece è stato annientato il futuro. L'Italia 
attraversa il più buio periodo post-recessione dal quale, secondo quanto 
sostiene il "promotore" del movimento, potrebbe uscirne solo "mandando tutti i 
politici a casa". La singolarità del movimento – secondo il 
“The 
Guardian” - è data proprio dalla 
eterogeneità dei gruppi che si sono accostati al movimento, inizialmente 
costituito soprattutto da camionisti siciliani. Gruppi anti-global, membri del 
movimento di indipendenza del Veneto, ma anche di estrema destra come Forza 
Nuova, nonché dagli "ultras" e tifosi in genere, avrebbero astrattamente poco in 
comune con le esigenze e le richieste dei piccoli imprenditori. Il leader del 
movimento, Andrea 
Zunino, ha suscitato non poche 
critiche: se da un lato si scaglia contro il potere delle banche, dall'altro 
arriva in Jaguar a manifestare! Si fa portavoce degli interessi dei piccoli 
imprenditori che non riescono a portare avanti le attività economiche, andando 
incontro all'inevitabile chiusura e fallimento, ma attraverso queste 
manifestazioni, diffuse in tutta Italia, altro non fa che creare disagio a chi 
quotidianamente si reca al lavoro: in questi giorni molti "adepti" del movimento 
hanno fatto irruzione negli esercizi commerciali "minacciando" chi si astiene 
dalla protesta, di non farlo e unirsi a loro per il bene dell’Italia. La 
battaglia si è un po’ affievolita, vuoi per i contrasti interni (al 
coordinamento dei movimenti – magari Nord e Sud-), vuoi per la difficoltà a 
trovare un accordo, vuoi per le diverse strategie… Ma i forconi continuano 
ancora la loro battaglia per difendere i  
diritti del popolo. Intanto, 
leggiamo, che alcuni giorni fa, ha tentato di impiccarsi davanti al presidio dei 
Forconi in piazza Azzurri d'Italia a Padova. Un 'uomo disoccupato e padre di tre 
figli, faceva parte dal presidio e con questo suo gesto ha manifestato la 
propria disperazione davanti all'invito dei vigili urbani di terminare 
l'agitazione. Così si è arrampicato sopra i bancali, ha inveito contro 
istituzioni e tasse. I carabinieri … dopo una lunga trattativa, hanno, tagliato 
la corda, legata al ramo di 
un albero salvandogli la vita… 
Per chi volesse ulteriori informazioni: 
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